Scopri quali sono le regole, le limitazioni alla guida e i punti della patente previsti per la categoria chiamata neopatentati, tutto in questo articolo. Quando si sente parlare di neopatentati si fa riferimento ad una categoria di automobilisti ben precisi ossia tutti quelli che hanno conseguito le patenti di guida A2, A, B1 e B da meno di 3 anni. Perciò si tratta di persone che hanno conseguito l’esame della patente per la prima volta che ha più di 18 anni di età. Questa particolare categoria ha delle limitazioni e delle regole in più da seguire rispetto agli altri automobilisti. In questo articolo andremo proprio a scoprire tutto ciò che riguarda i neopatentati.
Rientrare nella categoria neopatentati non dipende dall’età. Come abbiamo anticipato qualsiasi persona che ha conseguito per la prima volta l’esame di guida ed ha più di 18 anni è da considerarsi neopatentato e quindi rientra in questa specifica categoria. La permanenza in questa categoria ha una durata massima di 3 anni dal giorno di conseguimento della patente.
Al termine di questi tre anni il neopatentato sarà considerato un automobilista come tutti gli altri e saranno perciò eliminate tutte le limitazioni e regole eccezionali per lui stabilite.
Per quanto riguarda l’assicurazione per l’automobile anche le varie compagnie assicurative hanno un trattamento particolare rivolto ai neopatentati. In particolare però le compagnie prevedono il pagamento di un premio più alto per i patentati tra i 18 e i 26 anni, perché questa fascia di età è quella considerata più esposta agli incidenti stradali. In ogni caso, come saprai le compagnie assicurative hanno 18 classi di merito e i neopatentati sono inseriti nella numero 14.
Più è bassa la classe di merito e più il premio sarà alto. Lo stato italiano però permette di avvalersi della Legge Bersani ossia di adeguare la classe di merito al capo famiglia del proprio nucleo famigliare a patto che si sia conviventi nella stessa abitazione. In alternativa troviamo la RC auto familiare che dal 16 febbraio 2020 consente di assicurare un veicolo nuovo o usato appena preso ed acquisire la classe di merito di un familiare convivente.
In questo modo sia con la legge Bersani che con la RC auto familiare si andrà a pagare un premio inferiore rispetto a quello previsto per i neopatentati.
Ecco tutte le limitazioni previste dal codice della Strada con l’articolo 117 previste per i neopatentati:
Se non si rispettano tali limiti si va incontro ad una multa tra i 152 euro e i 608 euro ed in aggiunta la sospensione della patente che può avere una durata minima di due mesi ed una massima di 8.
Sempre in base al Codice della Strada è vietato per i neopatentati, con l’articolo 186 bis, mettersi alla guida dopo aver bevuto bevande alcoliche, il divieto dura per tutti e tre gli anni. Per i neopatentati infatti il tasso alcolemico dovrà essere pari a 0 in alternativa e quindi qualora si riscontri un tasso superiore si avrà una multa che può andare da 163 euro 658 euro.
Se il neopatentato è sorpreso con tasso alcolemico superiore a quello previsto dal Codice della Strada dopo aver causato un incidente stradale la multa è raddoppiata. Se il neopatentato ha un’età inferiore ai 18 anni ed è risultato con un tasso alcolemico superiore a 0 l’esame per prendere la patente B a 19 anni, se però è superiore a 0,5 g/l allora l’esame per la patente B sarà possibile a 21 anni.
I neopatentati non possono guidare tutti i veicoli presenti in commercio ma non devono avere una potenza superiore a 55 kw/t e una potenza massima sopra ai 70 kw ossia 95 cavalli. Il portale dell’automobilista mette a disposizione una pagina dedicata ai limiti guida neopatentati categoria B all’interno del quale è sufficiente inserire la targa dell’auto per verificare se un neopatentato ha la possibilità di guidarla o meno. Le principali vetture che possono essere guidate dai neopatentati sono:
Come per tutti gli altri automobilisti anche per i neopatentati c’è il sistema a punti che corrisponde a 20 punti. Però ci sono delle regole diverse a cui deve stare un neopatentato vediamo quali:
Per i neopatentati la decurtazione dei punti va da un minimo di due ad un massimo di venti punti. Al raggiungimento della soglia dei 20 punti si dovrà eseguire nuovamente gli esami per conseguire la patente entro 30 giorni dal ricevimento da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti della sospensione della patente. Qualora non si rispetti questa tempistica allora la patente sarà sospesa a tempo indeterminato. Per tutte le informazioni riguardo alle patenti e ai regolamenti possiamo far riferimento a questi tre canali: