La patente di guida può essere modificata con un’altra di diversa categoria quando l’età del possessore non gli permette più di utilizzarla e quindi di rinnovarla, può essere una scelta del titolare della patente oppure può essere una decisione presa dalla Commissione Medica Locale.
Quando un individuo raggiunge i 65 anni di età, e li supera, nel caso in cui sia un camionista oppure sia in possesso di una patente di guida di categoria C, cioè quelle adibite al trasporto di cose per conto proprio, al momento del rinnovo ha la possibilità di chiedere la sua declassazione, ma cosa vuol dire questo? Lo andremo a scoprire proprio in questo articolo.
Sentire che una patente di guida viene declassata è al quanto insolito eppure è un’operazione che è possibile svolgere. Declassare una patente di guida vuol dire avere la possibilità di sostituirla con una di categoria diversa. I motivi che portano a tale scelta possono essere tanti e tutti differenti, e in termine tecnico questa operazione viene anche definita riclassificazione ossia rinuncia ad una patente superiore quando si raggiungono i limiti di età per le patenti di guida come la D o la DE oppure nel passaggio da una patente speciale e viceversa.
Il declassamento è perciò una procedura precisa che comporta l’emissione di una patente con categoria differente da quella attualmente in corso a seguito dei requisiti psico-fisici necessari per essere ritenuti idonei alla guida del veicolo. Si ottiene perciò un duplicato della precedente patente di guida con però la nuova categoria di patente.
A richiedere la riclassificazione può essere il proprietario della patente di guida oppure la commessione Medica Locale quando si verificano che i requisiti necessari per la patente di guida non ci sono più e quindi si può ottenere una patente di categoria inferiore.
È insolito richiedere un declassamento di una patente di guida da solo, generalmente si richiede questo genere di operazione al momento in cui si sta eseguendo il rinnovo del permesso di guida. Se prendiamo ad esempio le patenti di categoria C o CE in entrambi i casi la richiesta è facoltativa del titolare e può essere eseguita al superamento del 65° anno di età.
Dopo aver superato perciò i 65 anni di età il rinnovo della patente richiede una visita completa che includa anche l’accertamento dei requisiti psico-fisici del guidatore e tale visita e valutazione è eseguita dalla Commissione medica locale che non è il medico che troviamo in autoscuola ma quello presente all’ACI o all’ASL.
La procedura è sicuramente più costosa visto che il rinnovo della patente C deve essere eseguito ogni 2 anni mentre per la CE ogni 5 anni se hai un’età compresa tra i 50 e i 70 anni. Se il guidatore non ha più la necessità di avere questa patente di guida allora potrà chiedere un declassamento rimanendo con una patente di categoria B o BE, ciò vuol dire che alla scadenza del permesso di guida dovrà compilare l’apposito modulo di richiesta del declassamento rinunciando di fatto alla patente C o CE.
Dovrà perciò recarsi presso gli uffici sanitari competenti per il rinnovo della patente e sottoporsi alla visita.
Ecco l’elenco completo dei professionisti che possono eseguire la visita medica:
Possiamo trovare questi medici solitamente presso alcune specifiche autoscuole, oppure sempre nelle sedi dell’ACI e delle varie ASL dislocate sul territorio.
Se la procedura viene effettuata durante il rinnovo normale della patente di guida la richiesta di declassamento non comporta nessun onere aggiuntivo, perciò si pagherà la quota normale che si paga normalmente per il rinnovo in base all’ufficio al quale ci andiamo a rivolgere.
Ciò vuol dire che se hai intenzione di richiedere la declassazione ti conviene aspettare il momento del rinnovo senza chiederla prima, altrimenti dovresti pagare un servizio ulteriore. Per svolgere la procedura prima del rinnovo abbiamo la necessità di rivolgerci o alla Motorizzazione civile oppure ad un’autoscuola andando a pagare quanto dovuto.
Il declassamento delle patenti D o DE è invece obbligatorio superati i 60 anni di età o 68 anni di età se si è in possesso di un apposito certificato annuale della Commissione medica locale. Raggiunto il limite di età non è più possibile guidare un autobus o un autosnodato per cui ogni patente viene declassata obbligatoriamente ad una categoria B o BE.
È possibile comunque richiedere il declassamento spontaneamente rivolgendosi alla Motorizzazione civile o ad un’autoscuola, oppure come nei precedenti casi possiamo chiederlo insieme al rinnovo. In questo caso dovremo eseguire una visita medica presso uno dei medici che abbiamo menzionato sopra.
Per svolgere il declassamento è necessario una serie di documenti, in particolare sarà necessario avere:
Non è necessario che sia il guidatore a presentare tutta la documentazione può anche essere una persona delegata, in quest’ultimo caso oltre alla documentazione sopra citata dovrete aggiungere:
Quando invece è un extracomunitario a chiedere il declassamento cosa cambia?
Qualora il richiedente sia un extracomunitario oltre a tutti i documenti che abbiamo già citato sarà necessario aggiungere anche:
Qualora si è in attesa del rinnovo per scadenza o per primo rilascio del permesso di soggiorno allora sarà necessario anche aggiungere:
Per poter declassare una patente speciale è necessario rivolgersi ad una commissione medica locale per le patenti. Ogni caso è a sé ma possiamo dare delle linee guida base, tutte sono da richiedere presso la commissione medica, bisogna presentare la documentazione comprovante le motivazioni della richiesta. Alla fine della valutazione il medico rilascerà il certificato di idoneità che generalmente è valido per 90 giorni. All’interno del certificato saranno presente i mezzi di trasporto che possono essere utilizzati dal possessore della patente speciale.
Il possessore prima di ricevere la nuova patente dovrà però sostenere una prova pratica presso la Motorizzazione Civile per verificare l’efficacia dei vari adattamenti previsti alla vettura che il medico della commissione ha richiesto e fatto presente all’interno del certificato di idoneità. Solo se si supera la prova allora viene rilasciata la nuova patente di guida ed è previso l’adattamento definitivo della vettura se l’ingegnere della Motorizzazione Civile né conferma l’idoneità.
Da questo momento in poi chi ha in possesso una patente speciale può condurre solo vetture che hanno le caratteristiche riportate sul certificato di idoneità.
La Commissione medica locale può decidere per il declassamento di una patente di guida quando durante la revisione di una patente di categoria C, D oppure E il proprietario non presenta più i requisiti richiesti per la guida di tale vetture, ma presenta invece i requisiti necessari per la guida di altri tipi di vetture e quindi di categoria inferiore. Può essere richiesto il declassamento anche a seguito di un incidente stradale che ha richiesto una revisione della patente di guida.