La patente di guida è un documento necessario per poter guidare autoveicoli e motoveicoli di diversa cilindrata. È rilasciata da enti specifici predisposti dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, che prima conoscevamo con il termine di Motorizzazione. Per ottenere la patente è necessario eseguire un esame teorico ed un esame pratico, questi due esami si possono eseguire in qualsiasi Stato dell’Unione Europea, generalmente però ci si rivolge ad un ente presente nel proprio comune di residenza.
La patente è considerata un documento di riconoscimento come previsto dal D.P.R. n° 445/2000 art. 35. Esistono differenti tipologie di patenti di guida ed in questo articolo ti illustreremo tutte le caratteristiche ad esse correlate. Prosegui questa lettura e conosci ogni informazione sulle patenti di guida.
Le categorie di patenti di guida attualmente in vigore sono 15 e sono entrate in vigore a partire dal 19 gennaio 2013. Vediamo quali sono:
Ad ogni patente che viene rilasciata è assegnato un tot di numeri pari a 20 e viene registrato all’interno dell’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida del Dipartimento dei trasporti terrestri del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Il punteggio può diminuire se si eseguono violazioni al Codice della strada insieme ovviamente alla classica sanzione pecuniaria.
Per ottenere la patente bisogna dimostrare di essere in possesso dei requisiti richiesti, vediamo nei prossimi paragrafi quali requisiti bisogna avere.
Quando si vuole prendere la patente si viene sottoposti ad una visita medica per il controllo del proprio stato fisico e psichico. La visita è effettuata presso l’ufficio dell’Azienda Sanitaria Locale presente sul territorio. La visita è eseguita da un medico con particolari ambiti nel servizio sanitario. Per alcune persone appartenenti a categorie precise come mutilati o minorati fisici si ha bisogno di eseguire l’esame davanti alla commissione medica locale, ogni provincia ne ha una presso le aziende sanitarie locali.
La patente di guida può essere revocata dal Prefetto in alcuni casi come ad esempio in persone ritenuti delinquenti abituali, professionali o a categorie di persone sottoposte a misure di sicurezza personali e preventive. Può essere ritirata la patente anche come pena detentiva nel caso in cui possa agevolare alla commissione di reati della stessa natura.
Per conseguire la patente si ha bisogno di eseguire un test teorico, solo se il test teorico sarà superato allora si potrà dare il test pratico. Alla fine del test pratico se passato con esito positivo il candidato potrà ritirare la sua patente di guida. Gli esami possono essere svolti presso la Motorizzazione o le autoscuole dislocate sul territorio italiano. Per ogni esame è necessario pagare una tassa per potervi partecipare.
Il corso offerto dalle auto scuole non è obbligatorio, si può infatti conseguire la patente anche da privatista ossia studiando per conto proprio. Se invece hai necessità di eseguirne il rinnovo dovrai nuovamente sottoporti ad una visita medica presentandoti presso gli uffici adibiti nel tuo comune.
Solo se la visita si pasa con un esito positivo allora si otterrà il rinnovo della patente. Per il rinnovo della patente è necessario portare la patente scaduta, il codice fiscale, un documento di riconoscimento e 2 fototessera. Il rinnovo della patente ha un costo che varia a seconda dell’ufficio al quale ci rivolgiamo e a seconda del comune di residenza.
Per eseguire la visita medica per il rinnovo della patente dovrai cercare nel tuo comune di appartenenza il centro che si occupa appositamente di questo servizio.
Ogni regione e città a diversi enti al quale si affida per il rilascio della patente, e c’è una lista diversa di medici che possono eseguire anche la visita di controllo per il rinnovo della patente privatamente. Ti consigliamo perciò di controllare le precise indicazioni su dove poter eseguire la visita online sul sito della tua regione di appartenza.
Nel tempo potrà capitare che tu debba eseguire un cambio di residenza in questi casi la procedura va svolta presso il proprio comune. Sarà poi il comune a trasmettere i dati all’ufficio operativo della Motorizzazione che entro 180 giorni invierà al nuovo indirizzo i vari tagliandi da apporre sul libretto di circolazione della propria vettura.